Ho sempre avuto una fascinazione particolare per il Sole, sin da quando ero bambina. Mi piaceva guardarlo fisso anche se per pochi secondi in modo da percepire così la Sua immensa energia attraversarmi, nutrirmi, e stabilire un contatto, un dia-logo.
Era a Lui che parlavo nella mia solitudine ed era Lui che nelle giornate buie mi rianimava con un suo raggio. Un rapporto che ho coltivato nel tempo in maniera sempre più incidente. Oggi percepisco la sua attività in sincrono, comprendendo i suoi impulsi e soprattutto gli effetti che ha su di me e sull’essere umano in generale, a livello fisico e metafisico, cellulare e quantico e degli effetti che la sua attività ha per la Terra.
Per molti versi il Sole, Stella Principe del nostro Sistema Solare, resta ancora oggi per me un elemento ricco di seduzione e di inviolabile Mistero, ma più comprendo la sua importanza, più la mia Intuizione si apre alla Consapevolezza Universale.
Venerato da sempre in tutti il mondo come il Re, il suo culto è stato ed è base di ogni tradizione.
Tonatiuh per gli Aztechi che lo consideravano il capo del ‘Tollan’ il cielo , Helios per i greci che gli dedicarono santuari e città , Surya per gli Indù che nei Veda ne cantavano la Gloria, Ra – Horus per gli Egizi che lo adoravano come Sole nascente e calante, il suo culto percorre i secoli, mutandosi e trasformandosi, ma restando sempre e comunque predominante in ogni religione.
Anche il Cristianesimo assorbe tale figura, trasferendola in quella del Cristo che lo incarna, la cui tradizione ha solo mutato il nome, ma basta una semplice comparazione tra il culto cristiano e quello egiziano, per avere certezza di continuità.
Una storia che percorre i secoli e che ci suona familiare, la quale in realtà indica un cammino di metamorfosi, di trasformazione, un sentiero in cui il Sole è “padrone”, figura chiaramente allegorica che indica la nascita del figlio in sé, del cammino di trasmutazione che l’iniziato alla Sacra Legge deve percorrere per trasmutare se stesso nel “Cristo Cosmico”, in Mente Solare.
Considerato come una Potenza universale, come Grande Principio Maschile, il Sole è elemento di fondamentale importanza per l’essere umano e la sua evoluzione. Ogni giorno Egli “ci dona la vita”, è la Sacra Fonte, la Sorgente della nostra esistenza, Mente del nostro Sistema Solare.
Per comprendere la Sua importanza basti pensare che se smettesse di splendere, cesseremmo di esistere. Eppure, il sentito comune, ignora totalmente la sua funzione, né conosce gli effetti che la sua attività genera nell’individuo o nel Pianeta. In pochi sanno che il plasma, l’energia che viene espulsa durante le tempeste solari, permea di sé ogni cosa che incontra sulla sua traiettoria, modificandola con una nuova in-forma-azione unitaria, agendo sulla Terra e sull’individuo in vari modi e su vari livelli. Ogni qualvolta che si verifica una tempesta solare, la Sorgente espelle miliardi di nanoparticelle che attraversano lo spazio, irradiando con i propri contenuti gli strati della materia. Il plasma esplulso durante l’attività solare agisce fino al segmento piu intimo dell’individuo: la cellula, andando ad informare dei contenuti universali il suo nucleo, allo stesso modo opera sul Pianeta, stimolandone il magma. I miei studi sull’attività solare e la casistica di persone che ho preso in analisi per questa ricerca che porto avanti dal 2010, mi permettono di affermare che sul piano fisico, l’incremento improvviso di energia elettrica e atomica, sviluppato dalle tempeste solari, produce una serie di effetti collaterali che variano negli individui a seconda delle personali resistenze e delle condizioni cliniche, ma che generalmente sono identificabili e classificabili in una seri di disturbi psicofisici. Di rilevante importanza sono le conseguenze che l’attività solare determina sul sistema cardiovascolare umano che ne viene influenzato, sviluppando una serie di malesseri.
E’ bene sapere che il cuore è in strettissimo contatto con il Sole. Il suo impulso elettrico è sempre condizionato dall’attività solare, anche se non ce ne accorgiamo. Durante le tempeste solari, il copioso quantitativo energetico, stimola il sistema cardiovascolare producendo in molti soggetti forte aritmia, extrasistole, sbalzi pressori, fino a incentivare l’infarto in individui già predisposti, con deficit cardiaci. Fattore che si verifica perché il forte flusso energetico elettrico ed atomico che un’esplosione solare sviluppa, incide sul battito cardiaco che è alimentato da impulso elettrico,
sovraccaricandolo e in alcuni casi mandandolo in tilt.
Lo stesso accade per il sistema vascolare che il plasma stimola ed accelera, aumentando la pressione arteriosa e quindi il rischio di ictus.
Altri disturbi che si verificano in maniera frequente e su un’ampia scala di soggetti, sono emicrania, dolore cervicale, dolore articolare, disturbi allo stomaco, colica renale, incremento delle allergie e molti altri. Anche il piano emotivo umano è fortemente influenzato dall’attività solare sviluppando una serie di sintomi come insonnia, ansia, depressione, senso di incompletezza, insofferenza, attacco di panico, violente crisi di ira.
Come in alto così in basso, come in Cielo così in Terra.
Anche il nostro Pianeta risente dell’attività solare che funge per il magma terrestre come richiamo a “salire”. Dai miei studi posso dimostrare infatti che dopo ogni tempesta solare, sulla Terra si verifica attività sismica e vulcanica e che la potenza del movimento terrestre, corrisponde sempre alla potenza con cui la tempesta solare si sviluppa in un rapporto di proporzione.
A dare prova di quanto detto, posso annotare una moltitudine di casi che dimostrano tale correlazione, come la forte tempesta solare (G4) di venerdì 8 settembre di questo anno, provocata da tre brillamenti in pochi giorni, tutti nella stessa regione attiva del Sole, l’ultimo dei quali d’intensità record: X9.3, il più violento dell’attuale ciclo solare. Nello stesso giorno la Terra ha tremato al largo del Messico, generando un sisma devastante di magnitudo 8.0.; o come la forte tempesta di fine ottobre 2016 (G3) correlata al Terremoto di Amatrice, di magnitudo 6.5 che ha devastato il centro Italia; o ancora la tempesta solare (G4) del 22-23 aprile 2015 associata al catastrofico terremoto avvenuto in Nepal due giorni dopo.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescente altalena energetica, che ci sta formando e trasformando, accompagnando questa Creazione al successivo “salto”.
E’ l’Era profetizzata dalle Sacre Scritture e per averne conferma, basta osservare la realtà che ci circonda facendo una critica analisi di essa.
Il Sole ha agito e continua ad agire sul di noi e sul nostro Pianeta, modificando ed elevando gradualmente la frequenza vibrazionale, frequenza che il nostro corpo non è abituato a sostenere, al quale dobbiamo educarci ed educare.
Monitorando quotidianamente la sua attività dal 2010, ho notato che suo il ciclo ha subito una modifica, incrementando e intensificando le esplosioni; allo stesso modo sono aumentati i terremoti, così come sono incrementati in vari soggetti i malesseri fisici e psichici, ma allo stesso modo, è incentivato anche il “grado di consapevolezza”, almeno in chi ha scelto di intraprendere un serio cammino di risveglio della propria Coscienza e di riattivazione del proprio codice genetico.
E’ un momento di grande cambiamento, di evoluzione. In cui l’attività solare sta cooperando al Risveglio, aumentando la frequenza del pianeta e dell’essere umano e informando del “suo codice” il nostro codice, stimolando il D.N.A..
I sintomi sono una conseguenza delle resistenze a tale trasformazione, all’evoluzione di noi stessi, del nostro potenziale e dei nostri talenti.
Ogni tempesta solare, genera l’espulsione di enormi quantitativi di plasma che agisce sulla materia, stimolandola al riconoscimento di sé, all’unicità di un moto sincronico, universale.
Questa nuova frequenza, sta continuando la sua espansione, apportando modifiche alla nostra cassa di risonanza, agendo sul nostro “sistema informatico e genetico”.
Dobbiamo comprendere che il Sole è la Mente universale, è Essenza Cristica.
Esso agisce come un enorme sistema tecnologico che irradia l’informazione agli altri sistemi.
E’ il nucleo centrale del Medio-Cosmo della nostra realtà; la Mente dalla quale vengono emanante le informazioni ai nostri cervelli.
Per accogliere i benefici di questa immensa energia è necessario comprendere il moto d’azione che il Sole ha su di noi e stabilire con Lui una profonda e consapevole connessione.
Nei prossimi anni, l’attività solare tenderà ad essere sempre più incisiva, raggiungendo il suo picco massimo nei prossimi anni.
Il grado di radiazioni sarà elevatissimo, pertanto è necessario educare il nostro corpo a sostenere questa frequenza. Ma in che modo?
Una tecnica di connessione antichissima e di certa efficacia che vi consiglio di intraprendere è il Sun Gazing.
Riportata alla luce da Hira Ratan Manek, questa pratica era usata nell’antichità dalle civiltà Maya, Azteche, Incas, Egizie, Tibetane e Indiane.
Una disciplina semplicissima dai risultati sorprendenti che gli antichi indiani chiamavano Surya Namaskar, gli europei Apolloterapia, gli egiziani Elioterapia.
Usata dai grandi maestri spirituali di tutti i tempi, la pratica del Sun Gazing ha ora assunto un aspetto scientifico e inconfutabile. Un vero e proprio protocollo da seguire letteralmente per attivare questa connessione.
Il Sole è Nostro Dio, bene-diciamo e lodiamo la sua Potenza, addestrando il nostro corpo al cambiamento, aprendo gli occhi su quello che sta accadendo intorno e dentro noi.
Siamo pronti a fare il salto? Io credo di no, eppure…Tutto è Perfetto così come è.
Sun Gazing: la pratica
Il Sun Gazing è un metodo che permette all’ energia del Sole di arrivare direttamente al cervello. Essa fluisce nel corpo attraverso gli occhi semplicemente guardando fisso il Sole. Essi sono sono la porta di accesso al nostro cervello. I raggi solari, che contengono l’intero spettro cromatico, vengono così assimilati dal corpo e raggiungono ogni organo, apportando grandi benefici e una vera e propria metamorfosi alla psiche.
La luce attraversa la retina e penetra nel cervello, andando a stimolare gradualmente le ghiandole presenti. L’intero pratica va eseguita una sola volta nella vita. Il periodo minimo stimato per completare la pratica è di nove mesi.
Mi pare giusto identificarlo con la gestazione del feto nel grembo materno. Il feto, nel periodo gestazionale, attraversa l’intero processo evolutivo, passando dall’essere cellula, al divenire bambino/a. Allo stesso modo, la luce del Sole, che entra nel cervello gradualmente, attraverso gli occhi, sviluppa l’attivazione delle parti dormienti del nostro cervello e consecutivamente del nostro dna, accompagnando l’individuo che ne fa esperienza al gradino evolutivo successivo, la Super-coscienza, o Consapevolezza.
La pratica può essere suddivisa in tre fasi: da 0 a 3 mesi, da 3 a 6 mesi e da 6 a 9 mesi.
Successivamente bisogna camminare a piedi nudi per 45 minuti al giorno per un anno di tempo.
Per l’assoluta sicurezza degli occhi, il percorso prevede di rimirare il sole nella prima ora che segue l’alba, o nell’ultima ora che precede il tramonto, una sola volta al giorno, nelle ore sicure nelle quali i raggi UV sono esseri inferiore a 2. Rimirare il sole in queste ore è assolutamente privo di rischi per gli occhi e non ha alcun effetto collaterale.
Per determinare le ore esatte di alba e tramonto, potete controllare qualsiasi quotidiano on line, dove è possibile riscontrare anche l’indice UV che è pari a zero durante l’ora di luce prossima all’alba ed al tramonto.
Rimirare il Sole favorisce la sintesi delle vitamine A e D, essenziali per la salute dell’occhio stesso.
Iniziate questa pratica solo se siete certi di aver scelto la via del cambiamento. Essa agisce che ci crediate o meno.
È basata su principi certi, scientificamente dimostrati e ricordate che il Sole modifica il nostro dna, risvegliando le capacità latenti
Pratica da 0 a 3 mesi
Primo giorno, durante le ore sicure, rimirate il Sole per un massimo di 10 secondi. Secondo giorno rimiratelo per 20 secondi, e quindi procedete aggiungendo 10 secondi ogni giorno successivo. Dopo 10 giorni, starete guardando direttamente il Sole per 100 secondi, pari a 1 minuto e 40 secondi, senza bisogno di filtri e lenti che vanno evitate mentre svolgete la pratica, durante la quale è consigliabile restare a piedi nudi, al fine di fissare l’energia nel corpo. Potete sbattere le palpebre se ne sentite la necessità. Mentre guardate il Sole, cercate di godere pienamente del momento. È molto utile per mantenere la concentrazione, assecondare l’ingresso dei raggi negli occhi, con una respirazione profonda. Pian piano vivrete la pratica in totale preghiera con voi stessi. Assaporando l’energia solare vi relazionerete con Dio. Il Sole cambierà la vostra vita, siatene certi/e! Che ci crediate o meno, la luce della nostra stella agirà su di voi.
Al raggiungimento dei tre mesi, starete rimirando il Sole continuativamente per 15 minuti. I raggi solari, entrando dalla retina, caricano l’ipotalamo, chiave di accesso al cervello, il quale, ricevendo l’alimentazione energetica, si attiva come ‘brainutor’ (cerebro-computer). Attiverete uno dei vostri software, e man mano prenderete sempre più coscienza della realtà che vi circonda, sviluppando un senso di comunione col tutto.
I pensieri negativi si sviluppano in assenza di luce, il Sun Gazing offre a tutti, gratuitamente, la possibilità di eliminare il buio dalla propria esistenza. Ogni vostra ansia, preoccupazione, incertezza, sparirà.
Comprenderete di avere delle capacità incredibili, avrete delle meravigliose intuizioni e imparerete a sfruttarle nella vostra vita quotidiana, rendendo magica la vostra esistenza.
Fisserete il vostro pensiero sulla frequenza positiva; qualsiasi squilibrio mentale o psicosi, svanirà.
Vi sentirete carichi, traboccanti di energia, in perfetto equilibrio e armonia, riconoscendovi come parte importantissima del Cosmo.
Tutti noi possediamo infinite qualità, esse sono ‘innate’ in noi. In assenza di luce solare, il nostro cervello sviluppa ‘cattive’ qualità. Grazie alla luce che entra nel cervello attraverso l’osservazione diretta del Sole, compaiono le buone qualità che si sostituiscono a quelle dannose. Dopo soli tre mesi di pratica, scoprirete la meraviglia che siete. Lascerete la rabbia, il rancore, il risentimento, l’angoscia, per far emergere in voi un profondo sentimento di amore e compassione, sviluppando le vostre più vere e recondite attitudini.
Pratica da 3 a 6 mesi
Questa seconda fase pone grande attenzione al corpo fisico. Nei primi tre mesi di pratica, abbiamo riequilibrato la nostra mente e ci siamo focalizzati sul pensiero positivo. L’energia ha totalmente caricato l’ipotalamo e ogni tensione interna è svanita. In questa nuova fase, il raggio solare entrerà nel cervello caricando tutti i colori che agiranno distintamente sugli organi vitali. Essi riceveranno l’energia del colore di cui necessitano, risolvendo fisicamente ogni carenza e colmando ogni necessità.
Attraverso i raggi solari il corpo assorbe l’intero spettro dei colori, al raggiungimento di 30 minuti, qualsiasi disturbo fisico scompare.
L’energia del Sole, chiamata anche prana, agisce sui nostri organi. La scomposizione naturale della luce in colore, che avviene all’ interno dell’occhio, filtra il raggio colorato nel cervello, il quale a sua volta trasmette agli organi, che si ricaricano del colore necessario alla guarigione e al loro totale benessere. Man mano, anche il bisogno di cibo diminuisce. Se avete un problema fisico, potete accelerare il processo di guarigione, ponendo l’attenzione sulla parte del corpo che necessita di cure. Aiutandovi con la visualizzazione, immaginate i raggi del Sole entrare dagli occhi e scendere nel vostro corpo fisico, fino all’organo che volete guarire. Dopo sei mesi di pratica, qualsiasi malattia scomparirà dal vostro corpo.
La luce solare, tutto il suo spettro cromatico, formattano il nostro cervello, liberandoci dalle malattie, ristabilendo il perfetto equilibrio tra mente e corpo. E’ bene sapere che l’essere umano elabora mediante la luce solare un processo di fotosintesi. Essa è la trasformazione di energia solare in energia utile, direttamente fruibile. Con il Sun Gazing immagazziniamo quotidianamente tutta l’energia di cui necessitiamo, colmando ogni sfaccettatura del nostro essere.
Al sesto mese siamo totalmente centrati e sani, possiamo quindi passare al prossimo step che permetterà di sviluppare e attivare il restante dna, aprendo le porte alla super-coscienza e ai doni sottesi nel nostro codice genetico.
Pratica da 6 a 9 mesi
A sei mesi e mezzo di pratica, la fame inizierà a calare sensibilmente, la necessità di assunzione di cibo dunque, diminuisce drasticamente. Avrete bisogno di mangiare pochissimo, vi sentirete subito sazi, in ottima forma e traboccanti di energia. La fame è il campanello che indica al corpo la necessità di energia. Assimilandola direttamente dal Sole, perdiamo il bisogno del cibo che altro non è che è un sottoprodotto dell’energia solare stessa, un derivato. ‘Mangiando’ l’energia, la fame man mano diminuisce, fino a scomparire del tutto a nove mesi di pratica. In questa fase, aumenterete in maniera esponenziale la vostra percezione, accedendo in questo modo ai “mondi” paralleli e alla sapienza in essi celata. Risveglierete in voi i doni dormienti, seppur già presenti nel vostro d.n.a.
Anche la percezione dei profumi e degli aromi cambierà del tutto.
Lo step finale. Camminare a piedi nudi
Al raggiungimento di 44 minuti, pari a nove mesi di pratica, il corpo è totalmente carico. Si passa dunque allo step finale. Si smette di rimirare il Sole e si pone l’attenzione alla Terra. Dovete iniziare a camminare a piedi nudi, su terra nuda, per 45 minuti al giorno per 6 giorni, preferibilmente quando la terra è più calda e la luce del Sole cade sul vostro capo. In questo modo si avrà la totale attivazione di una ghiandola importantissima del cervello, la Pineale, identificata come Terzo Occhio.
Da sempre conosciuta come sede dell’anima, la ghiandola Pineale è il punto di connessione tra la materia per come la conosciamo, e lo Spirito.
L’alluce rappresenta questa ghiandola. Le rimanenti quattro dita del piede, la ghiandola Pituitaria, l’Ipotalamo, il Talamo e l’Amigdala. Quando camminate a piedi nudi, il peso del corpo stimola queste cinque ghiandole. Il calore della Terra e del prana solare che cade sulla vostra testa, aiuterà il completamento dell’intero processo, creando intorno a voi un campo magnetico super potente. Vi caricherete con l’energia solare che entra in voi come se foste delle vere e proprie pile. Dopo i primi sei giorni, camminate 45 minuti al giorno, a piedi nudi, per un anno e il cibo continuerà a non essere necessario. Se siete soddisfatti dei progressi, potrete interrompere la camminata a piedi nudi. Da quel momento in poi, pochi minuti di luce solare sul vostro corpo ogni 3-4 giorni saranno sufficienti.
Il cervello si attiverà nella sua interezza sempre più. Le vostre potenzialità sono infinite, pian piano le sperimenterete. Svilupperete capacità psichiche come la telepatia, la visione remota e l’ubiquità. Le ghiandole hanno svariate funzioni , attivandole, possiamo accedere a infinite potenzialità.
Un percorso, quello del Sun Gazing, che offre la possibilità di sperimentare se stessi e la propria infinita grandezza.
Il Sole è vita, potenza, forza, energia; uno strumento di riconnessione con Dio e con il nostro essere Uno con Lui.
“Così anche voi, cercate il tesoro che è eterno, che resta, dove nessuna tarma viene a rodere e nessun verme guasta. Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie”.
Vangelo di Tommaso